Impostazione didattica e metodologica #2

Impostazione didattica e metodologica #2

I corsi sono proposti con le seguenti modalità innovative sul piano metodologico-didattico:

Utilizzo di materiali autentici

Nell’ambito dei Laboratori di traduzione, saranno sviluppati casi e prodotti concreti di traduzione di qualità di materiali forniti dagli enti, istituzioni e agenzie che operano nel contesto di promozione delle risorse turistiche, culturali ed economiche del territorio piemontese. Diversi enti e agenzie istituzionali forniscono testimonianze in aula e propongono materiali da tradurre a cura dagli allievi e sotto la supervisione dei docenti. Tali esperienze costituiscono un elemento significativo di presentazione nel curriculum degli allievi.

La lingua veicolare e il multiculturalismo
La proposta è abbinata ai corsi in interpretariato e consiste nell’inserimento della lingua inglese come lingua veicolare – comune per tutti i corsisti indipendentemente dalla seconda lingua di specializzazione trattata. Adottare la lingua veicolare come strumento di apprendimento significa superare il concetto dell’apprendimento linguistico come fine a se stesso, proponendo e diffondendo una concezione della lingua come fenomeno globale e strumento dinamico, concezione, questa, nuova e soprattutto indispensabile per affrontare i cambiamenti di una società sempre più orientata verso l’internazionalizzazione.
La psicologia applicata
La psicologia rientra nel progetto formativo dei corsi come strumento di facilitazione e rinforzo della crescita professionale dei corsisti.

Accanto alla previsione di una cornice teorica che si focalizzerà, principalmente, su contenuti quali teorie del Sé e principali dinamiche delle relazioni interpersonali, definizioni di personalità, difese dell’Io e loro uso relazionale, comunicazione come processo sia verbale che non verbale, gruppo di lavoro/lavoro di gruppo, ansia, stress e strategie comportamentali per la loro gestione, si prenderà contatto con esercitazioni pratico-esperienziali (ad es: simulazioni, role-playing, incontri di parola…), senza alcuno scopo terapeutico, ma con l’obiettivo di conservare attive le risorse cognitivo-relazionali già in possesso degli iscritti.

Tali momenti di conoscenza diretta del funzionamento di gruppo, affrontando le eventuali tensioni con docenti o colleghi del corso, si propongono di mantenere vivi l’interesse e la motivazione dei corsisti, così da trarre un buon grado di soddisfazione e curiosità da quanto proposto dai vari insegnamenti e rafforzare capacità sociali, come la flessibilità e l’assertività, utili per una più agevole adattabilità ai futuri contesti lavorativi. La consapevolezza dei conflitti e il riconoscimento delle dinamiche presenti in un gruppo, uniti all’esercizio costruttivo della loro gestione, favoriscono la crescita personale degli iscritti, durante l’anno di formazione, e sostengono il passaggio, talvolta critico, dal ‘sapere’ al ‘saper fare’.

Tutoring informatico
La struttura delle attività informatiche inserite in tutti i corsi di formazione (post diploma, post laurea e specializzazione) prevede una didattica sinergica che unisce e integra le competenze linguistiche alle competenze informatiche, il cui apporto simultaneo rende possibile la strutturazione di trattazioni e di esercitazioni condotte da due docenti, in compresenza, in laboratorio informatico. Tale modalità si realizza attraverso la contemporanea presenza in aula del docente di informatica e del docente di traduzione. In questo ambito, dunque saranno valorizzate e integrate le due competenze: la competenza informatica consente di ottimizzare l’impostazione strutturale dei repertori, dei glossari e delle schede terminologiche, mentre la competenza linguistica interviene a verificare l’affidabilità, la chiarezza, la precisione dei contenuti.
Informatica dedicata
I percorsi formativi per traduttori specializzati e per localizzatori consentono, all’interno della programmazione didattica curricolare, l’acquisizione di competenze e abilità operative relativamente all’utilizzo professionale del software di traduzione assistita Trados. Inoltre la scuola è inserita in un protocollo di collaborazione con la società SDL (produttrice del software) in virtù del quale agli studenti dei corsi è offerta la possibilità di conseguire la certificazione Trados Primo Livello. Tale certificazione costituisce un importante titolo spendibile internazionalmente a livello professionale.

I corsi sono gratuiti e finanziati dalla Regione Piemonte con direttiva POR-FSE.

L’attivazione dei corsi – per l’anno formativo 2024/2025 – è subordinata all’approvazione e al finanziamento da parte degli Enti competenti